Il Club Piacentino Automotoveicoli d’Epoca, conosciuto da tutti come CPAE nacque nel 1967, all’inizio gli incontri erano una volta al mese presso la “Famiglia Piasinteina”, un circolo che organizzava, e organizza, manifestazioni ed eventi a scopo beneficola poi la sede fu spostata presso l’abitazione di Silvio De Poi, uno dei fondatori del Club, che nel frattempo era stato eletto Presidente. Ma erano tempi pionieristici e le attività erano molto limitate.
Nelle prime uscite, quando andava bene si faceva una passeggiata da Piacenza a Travo, ma ogni volta, forse anche sull’onda del crescente interesse per i mezzi d’epoca che iniziava a correre per tutta la Penisola, il gruppo cresceva. “Facciamoci coraggio” fu detto allora in una storica riunione del consiglio del Club – “…organizziamo la rievocazione del Circuito di Piacenza del 1947!”.
E così fu fatto. Era il 1969, e quell’anno la primavera favorì l’evento. Piazza Cavalli fu “invasa” da un centinaio di vetture che sfilarono poi per il centro storico della città e sul Facsal, il Pubblico Passeggio, che era stato, un tempo, il rettilineo di partenza del Circuito. Nel corso del raduno riapparve a Piacenza uno dei tre esemplari superstiti della Marchand, la sola marca automobilistica costruita a Piacenza.
Dopo la presidenza De Poi, l’incarico passò a Riccardo Bruzzi e poi all’ingegnere Giovanni Berzolla. Fu proprio durante il suo mandato che anche la Bobbio-Penice nel 1994 “rinacque”, sotto forma di raduno, prima, quindi come manifestazione con prove di abilità diventando uno degli appuntamenti più importanti organizzati tuttora dal Club.
Il sodalizio cresceva, ormai i soci erano non solo piacentini ma provenienti anche da Parma e Cremona. Dopo Berzolla sono stati presidenti del CPAE Antonio Parella di Parma, Giorgio Corvi, conosciuto dalla Piacenza dei motori, sia per i suoi trascorsi sportivi nelle principali gare di velocità Mille Miglia compresa, che per l’avviata concessionaria situata in città. Ed è con lui che non poteva che nascere e crescere dal punto di vista organizzativo la rievocazione della Castell’Arquato-Vernasca (gara alla quale prese parte più volte).
Nel frattempo la segreteria del Club si era spostata a Fiorenzuola presso i locali dell’ Albergo-ristorante Domus, ora Concordia, di Raffaele Rizzi, uno dei soci più attivi anche a livello “radunistico” nazionale, dove dal 1986 è situata la Sede del Club.
Nel 1995 è la volta di Massimo Meli, il presidente più giovane del CPAE, durante il suo mandato, la “Castell’Arquato-Vernasca” è assurta a gara di regolarità ASI nazionale, e dalla “costola” di questa è nata la “Vernasca Silver Flag”, manifestazione unica, spettacolare la cui fama ha sorpassato i confini.
Per alcune edizioni si è svolto il raduno “Sulle ali della Melodia” che ha portato i partecipanti alla scoperta dei luoghi e delle arie Verdine, ed il Raduno motociclistico di Roveleto in onore di quello che probabilmente è la più grande personalità motoristica piacentina: il pilota Tarquinio Provini.
Da sempre il CPAE è federato con Automotoclub Storico d’Italia, per tutti l’ASI. Dal 1999 al 2000 è presidente Raffaele Rizzi e dal gennaio 2001 è presidente in carica il piacentino Achille Gerla. Nel 2002 il Club contava 540 soci ora nel 2012 oltre i 1200 e i veicoli a loro appartenenti sono più di 3000 e la gran parte certificati ASI. Da alcuni anni l’attività del Club, oltre a quella “radunistica”, si è ampliata includendo nel periodo invernale, alcune visite guidate a importanti collezioni e musei come Ferrari, Porsche, Alfa Romeo, Mercedes, Morbidelli Peugeot e Moulhouse. Dal 2007 il CPAE organizza, in collaborazione con il Liceo Artistico Cassinari di Piacenza l’ “estemporanea di pittura”, al termine della quale l’opera vincitrice diventerà il marchio dell’anno in corso, mentre dal 2006 in collaborazione con la sede di Piacenza del Politecnico di Milano viene organizzato “Cultura e Motori” un ciclo di conferenze con temi legati alla storia della tecnica motoristica e dei suoi protagonisti, senza trascurare gli studi attuali e gli scenari futuri.
Dal 2004 al 2008 e dal 2010 al 2015 l’ASI ha premiato il CPAE con la “Manovella d’Oro” riconoscimento ricevuto per la qualità dell’organizzazione della “Vernasca Silver Flag”, nel 2009 il Club si è “accontentato” della menzione da parte dell’organo principale a capo del motorismo storico italiano; nell’anno 2005, sempre grazie alla “Vernasca Silver Flag”, in Gran Bretagna il sodalizio ha ricevuto l’ “International Historic Motorsport Awards” per la “Speed event of the Year”.
Al termine delle annate 2011, 2012 e 2013, il Club Piacentino Automotoveicoli d’Epoca grazie alla Vernasca Silver Flag, a riconferma di quanto fatto negli anni precedenti, è inserito tra le sei manifestazioni migliori al mondo alla fine vince sempre il Festival of Speed di Goodwood, ma per tutti i soci del Club portare il nome della provincia di Piacenza così in alto è stato un onore.
Dal 2006 il CPAE per mantenere informati i soci su tutto quello che viene organizzato pubblica, e spedisce a tutti i soci, con cinque uscite annuali il periodico “Ruote Libere”.
Nel corso del 2010 il CPAE per essere sempre più vicino ai propri affiliati ha aperto una segreteria a Piacenza nei locali dell’ACI Piacenza in via Maculani.
Presso le sedi di Piacenza e Fiorenzuola i soci possono svolgere il disbrigo delle formalità con l’ASI al fine di ottenere il riconoscimento di veicolo d’epoca, beneficiare della polizza, usufruire dei benefici fiscali concessi ai veicoli storici e l’assistenza per le certificazioni ASI.
Nel novembre 2010, al termine delle elezioni per eleggere il nuovo consiglio Achille Gerla è stato rieletto presidente. Per il 2016 tutti i consiglieri in collaborazione con tutti i soci che vogliono partecipare alla vita del Club si stanno organizzando.